Pagine

lunedì 8 luglio 2013

*TESTIMONIANZA DI ANNA*



Poter testimoniare ciò che il Signore ha fatto nella mia vita, è un’esperienza indimenticabile.

Ho trascorso quasi quattro anni nella depressione e nel corso di questi lunghissimi anni ho toccato il fondo della disperazione, come se in un certo qual modo la mia vita si trovasse in un tunnel buio e non riuscissi a vedere la luce.

Mi trovavo in cura da dottori, dagli psicologi… ma un giorno decisi di ribellarmi dalla schiavitù dei medicinali ed ho riferito, al mio consorte, la mia presa di posizione in altre parole che non avrei più ingerito farmaci. Ho pensato che troncare del tutto la cosa mi avrebbe fatta impazzire e incominciato a diminuire il dosaggio. Non facevo altro che piangere, non avevo pace nel cuore. Volevo stare sempre al buio ed ero triste e sconsolata.

Mi ricordo che mi sentivo come una candela spegnersi sempre di più, giorno dopo giorno la depressione consumava la mia vita. Mi trovavo a cercare nelle cose materiali un’ipotetica soddisfazione interiore però era solo una perdita di tempo. Un giorno sono andata via di casa, perché pensavo che nessuno nella mia famiglia potesse in realtà comprendermi.

Allora ho deciso di avvicinarmi sempre di più a Dio. Sono andata per la prima volta in chiesa per vedere se potessi trovare quella famosa pace che nella mia vita sembrava solo un utopia. Ero alla ricerca di Gesù e del Suo amore, di qualcuno che potesse colmare quel vuoto che avevo dentro di me.

A quel punto ho compreso che il Signore potesse rispondere alle mie domande; con semplicità cercavo il Signore, ma soprattutto chiedevo la guarigione per questo mio stato d’animo e la Sua pace. Il Signore non fu stato sordo a quel grido, mi ascoltò, in quel preciso istante si fece trovare da me e fui immediatamente liberata da quell’oppressione.

Dio mi ha dato la gioia ho realizzato finalmente la pace ed io Lo ringrazio. Lo voglio soprattutto ringraziare Dio nel Suo infinito amore mi ha dato altri due bambini e sono sani e forti e tutta la mia famiglia andiamo in chiesa.

È da sette anni che non prendo più le farmaci ormai storica depressione. Solo Lui ha capito il mio cuore, solo Lui l’ha veramente consolato ed io ho confido in Lui perché v’è la vera salvezza. Cari lettori vorrei riuscire a poter comunicarvi che chiunque può gridare a Lui ed Egli udrà le vostre parole.

Se c’ è qualcuno che sta attraversando un periodo difficile come il mio, non temere vai a Lui con tutto il tuo cuore e Lui ti ascolterà. Dio ti benedica.